
Un percorso che offre tutta la libertà di raggiungere in E-Bike, senza sforzi eccessivi, alcuni dei luoghi magici dell’Alpe di Siusi, dove rilassarsi, praticare Yoga o semplicemente dedicare del tempo di qualità a sé stessi.
Questo è proprio un grande vantaggio dell’E-Bike! Puoi fare giri eccezionali che, a piedi, richiederebbero molto tempo. E allora cosa aspettiamo? Preparo il mio tappetino, una felpa, un pò d’acqua e tutto è pronto per andare alla scoperta di nuovi “Magic Places”.

Il mio inseparabile tappetino per Yoga

Un piacevole pomeriggio di sole, con un cielo blu pieno di soffici nuvole bianche, che corrono libere sopra le Dolomiti. Ampi prati morbidi, profumati e verdissimi, che fanno venire voglia di sdraiarsi a rilassarsi sotto i caldi raggi del sole. Un panorama affascinante sulle montagne più belle della Val Gardena.
Con queste premesse chi può resistere? Io no! 🙂 Infatti decido di trascorrere un pomeriggio al Monte Pana con i miei bambini e i loro piccoli amici… un angolo di paradiso.

Vista sul Sassolungo dal Laghetto del Monte Pana Val Gardena

Un percorso dedicato alla bellezza delle Dolomiti della Val Gardena, per raggiungere il Monte Stevia (2.555 m s.l.m) e arrivare… a toccare il cielo.

Monte Stevia
Oggi vi propongo un percorso davvero magico, a tratti un pò impegnativo. Numerose vie d’accesso, sia da Santa Cristina che da Selva Val Gardena, portano al Monte Stevia, o come chiamato in Ladino “Mont de Stevia”. Personalmente preferisco quella che parte da Santa Cristina Val Gardena, un pò più ripida ma molto spettacolare! Continua a leggere

New York, una città assolutamente da visitare! Ma per chi, come me, è alla ricerca di luoghi magici che trasmettano tranquillità e un contatto profondo con la natura, trovarli può sembrare una missione impossibile in questa incredibile metropoli. Invece no! Vi presento la New York secondo My-MagicPlaces.

NATARAJASANA in Central Park
Partiamo dalla scelta dell’albergo, a ridosso di Central Park naturalmente ;-). A New York ci sono molte opportunità e possibilità per tutti i gusti e per tutte le tasche. Nel mio caso ho scelto un’incredibile albergo che trasuda “natura” da tutti i pori!

1 Hotel Central Park New York
La facciata è ricoperta da un giardino verticale e all’interno tutto è ispirato alla natura e ai suoi elementi.
Silenzioso e amico dell’ambiente, mi sono sentita come a casa! Continua a leggere
Oggi decidiamo di fare una passeggiata al Seceda, fino alla Malga del Formaggio al Lech Sant. Un percorso ideale per trascorrere una giornata a stretto contatto con la natura, nello scenario incantevole della Val Gardena.
E’ possibile scegliere punti di partenza differenti. Per un percorso facile, si può utilizzare l’impianto di risalita del Col Raiser, per poi proseguire in quota in un sentiero che taglia trasversalmente il versante oppure, dalla frazione Presdinaz di Santa Cristina è possibile lasciare l’auto nell’area di parcheggio Praplan per poi proseguire a piedi. Siamo con i bambini e decidiamo per la seconda opzione, così da percorrere il sentiero degli scoiattoli, un bel tracciato nel bosco di conifere dove con un pò di fortuna, tra abeti, pini e larici, è possibile osservare gli scoiattoli.
Ho sentito parlare di un luogo davvero incredibile, un’oasi di tranquillità e delicatezza in località Bulla: il Rosarium presso il Charme Hotel Uhrerhof Dëur. Un trionfo di colori, un profumo dolcissimo e un panorama maestoso nel roseto più alto d’Europa.
Parto con i miei bambini da Ortisei alle 10:30 del mattino e prendo la strada che conduce a Castelrotto. Dopo qualche chilometro svolto in direzione Bulla e seguo le indicazioni per Charme Hotel Uhrerhof Dëur. Mi trovo in una frazione incantevole e tradizionale, dove il tempo sembra essersi fermato. Infatti anche l’Hotel Uhrerhof Dëur è un antico maso risalente all’anno 1612, ora ristrutturato con gusto e tradizione.
Un piccolo parcheggio mi consente di lasciare l’auto all’ingresso del Rosarium e subito veniamo avvolti da un profumo dolcissimo di rose e da una moltitudine di colori.
Incontro la proprietaria del roseto, una gentilissima signora che mi trasmette subito la passione con cui, quotidianamente, cura le sue 6.000 rose… 6.000?! Un numero incredibile di piante di tutte le specie. Il percorso è gratuito, aperto tutti i giorni da giugno a ottobre dalle 9:00 del mattino alle 18:00 di sera, visitabile senza appuntamento con offerta libera, che verrà devoluta alla cura e manutenzione delle rose.
Entrando nel roseto, mi sento come se avessi avuto la possibilità di vedere l’Eden.
Mi sento in un giardino segreto, privato, lontano dal rumore, dai pensieri, dalla quotidianità, un’oasi di tranquillità e delicatezza. Continua a leggere
Un luogo magico, dagli energizzanti contrasti. Qui troverai il buio e la luce, il fuoco e l’acqua, il suono e il silenzio. Angoli nascosti di neve anche in estate, grotte e piccole cascate, fiori e alberi dalle insolite forme. Tutto questo nel percorso alle pendici del Sassolungo.
Si parte al mattino da Santa Cristina, dove prendo una tradizionale seggiovia a due posti che dal paese porta fino al Monte Pana. Il percorso in seggiovia è divertente e rilassante, oltre che panoramico. Da qui salgo con la seggiovia a quattro posti Mont de Seura, che mi porta al crocevia dei sentieri che conducono al giro del Sassolungo. Ci sono molte possibilità di accesso al giro, la più conosciuta generalmente è quella che parte dal Passo Sella a Selva Val Gardena. Inoltre è possibile effettuare il giro in senso orario oppure antiorario. Personalmente ho scelto quella che dal Monte Pana va in direzione del Rifugio Emilio Comici.

Panorama verso l’Alpe di Siusi, dalla stazione a Monte della seggiovia Mont de Seura
In questo percorso decido di seguire il sentiero più alto, quello che passa a ridosso della parete rocciosa del Sassolungo. I suoni del bosco lasciano il posto allo sgocciolio dell’acqua sulla roccia e il panorama cambia improvvisamente. La temperatura si abbassa e alla calda luce del sole che mi aveva accompagnata fino a poco prima, subentra l’ombra.

Un nevaio in piena estate
Mi ritrovo su di un nevaio, una gradita sorpresa che mi fa venire voglia di fermarmi a contemplare questo spettacolo della natura.
E’ una splendida giornata di sole in Val Gardena, condizione perfetta per scoprire un nuovo luogo magico. Decidiamo di entrare nel meraviglioso Parco Naturale del Puez-Odle e la meta di oggi è la Pieralongia.
Lo dice anche il nome in ladino, che corrisponde a “pira lunga”, un imponente torrione di roccia che si affaccia su un’anfiteatro dolomitico, dagli splendidi contrasti di colori. Gli ingredienti per un’avventura in famiglia ci sono tutti. Ghiaioni di roccia bianchissima, terrazzamenti, rocce da scalare, prati verdissimi e ruscelli. Ogni tanto si viene sorpresi dai fischi delle marmotte e lo scalpitio dei caprioli che galoppano su immensi prati fioriti.
I bambini sono entusiasti perché in cima ci attende la Malga Pieralongia! Una piccola e tradizionale baita dove gustare yogurt freschissimo con marmellata, latte appena munto e torte fatte in casa.
Ma incominciamo dall’inizio! Partenza alle 10:00 del mattino.

Aria
Verso le ore 19:00 il cielo diventa limpidissimo in Val Gardena, quale occasione migliore per godersi il tramonto e gli ultimi raggi del sole d’inizio estate?! Partendo da Santa Cristina Val Gardena, salgo con la macchina per la strada che porta al Monte Pana, dove un ampio e comodo parcheggio, a quest’ora gratis e completamente libero, mi attende. Davanti a me uno scenario incredibile! Le Dolomiti iniziano ad arrossare al tramonto e la luce del sole filtra tra gli alberi del bosco donando ovunque una luce calda e dorata. C’è un silenzio emozionante… sento solo il canto degli uccellini e il suono del bosco.

Luce